Stufa a Pellet, come risparmiare? Ecco il metodo giusto

Con il freddo che oramai è divenuto una realtà effettiva in molte regioni italiane, dato il periodo, ritorna in maniera conclamata e naturale anche il concetto del riscaldamento divene attualità vera e propria con la stufa a pellet che ritorna da essere un argomento estremamente popolare, anche se in maniera meno problematica rispetto allo scorso anno o ancora prima, che ha visto molti considerare direttamente l’acquisto di una stufa a pellet per poter risparmiare.

I costi dell’energia elettrica e data la richiesta più ragionevole, del pellet, sono ritornati su livelli accettabili, però imparare a risparmiare ottimizzando a dovere i consumi di questo tipo di stufa è importante.

Soprattutto nelle regioni del paese dove sono normali freddi realmente pungenti e prolungati anche oltre i tradizionali dicembre e gennaio.

Stufa a Pellet, come risparmiare? Ecco il metodo giusto

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Come risparmiare con la stufa a pellet? Ovviamente esistono vari metodi e trucchetti per ottimizzare al meglio il consumo del prodotto, costituito in quelli che sono formalmente scarti di legname pressati negli oramai famosi cilindretti  che hanno visto conseguentemente ad una richiesta importante, tra il 2021 ed il 2022, un aumento di prezzo importante. Oggi questo è ritornato su livelli “normali” ma a causa dell’inflazione questa risorsa che di fatto ha la funzione della tradizionale legna per il caminetto, il costo è comunque sensibilmente più alto rispetto a quando la risorsa in questione era meno conosciuta.

Come risparmiare con la stufa a pellet? E’ importante partendo proprio dal “protagonista” ossia l’elemento che viene bruciato all’interno delle stufe “compatibili”, che sono sempre munite di una tipologia di caldaia, optando per sacchi da almeno 15 kg così da ridurre la necessità di acquistarne troppo spesso. E’ importante valutare la qualità e soprattutto il grado di umidità del pellet che non dovrebbe mai superare l’1% del peso specifico. Un pellet appena più umido brucerà meno rapidamente però allo stesso tempo sarà molto meno efficace.

Importante settare la temperatura giusta della caldaia magari utilizzando un termostato, così da ottimizzare la resa del pellet, in generale è meglio non andare “oltre” i 22 gradi, restando poco sotto i 20 se possibile , così da non dover sprecare molto più pellet. Un termostato ottimizzato bene contribuirà a riscaldare dapprima in modo importante e poi limiterà la diffusione di calore in eccesso.

Risulta essere consigliabile anche premunirsi e controllare che la caldaia risulti essere sempre accesa, in modo tale da non dover nuovamente aspettare il riscaldarsi del pellet se la caldaia viene spenta.

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