Come leggere le nuove etichette energetiche 2021

Da lunedì 1° marzo 2021 sono entrate nel mercato le nuove etichette energetiche volute dall’Unione Europea. Per i vertici di Bruxelles ciò si traduce in un risparmio economico di 285 euro annui sul pagamento delle bollette. Le nuove etichette Ue servono infatti ad agevolare i consumatori europei sotto dell’aspetto del risparmio, sia energetico, sia economico. Sono previste due fasi, almeno per quest’anno: una prima è già iniziata il 1° marzo e interesserà quattro categorie di elettrodomestici, mentre a partire dal 1° settembre esordiranno le nuove etichette per altri prodotti. E negli anni a seguire si amplierà la categoria dei prodotti classificabili dal punto di vista energetico.

Nuove etichette energetiche 2021: come leggerle

L’Europa intende classificare il maggior numero di prodotti: in tal senso è da leggere la nuova classificazione energetica, nonché la revisione della scala di efficienza, voluta per aiutare i consumatori. Un sempre maggiore numero di prodotti ha infatti raggiunto le classi energetiche A+, A++ e A+++ in base alla scala attuale. La novità per la Scala riguarderà il ritorno alla classica A-G, che sarà dunque più rigorosa e strutturata in base a criteri e requisiti più stringenti, in modo tale che diversi prodotti, seppur efficienti energeticamente, abbiano una scala che non sia la massima. Il sistema di classificazione A+/+/+, infatti, tendeva secondo Bruxelles a omologare un po’ tutti i prodotti, mentre la nuova classificazione servirà a fornire una maggiore e più chiara differenziazione tra l’efficienza energetica di un prodotto e quella di un altro.

Nuove etichette UE: il QR Code

Sulle etichette sarà presente anche QR Code (in alto a destra), che potrà essere scansionato tramite la camera dello smartphone al fine di consultare maggiori informazioni sul prodotto in questione, tramite l’accesso a un database europeo, ovvero il cosiddetto EPREL, ovvero il Registro europeo dei prodotti per l’etichettatura energetica. Sotto l’aspetto grafico ci saranno novità per quanto riguarda le icone, che saranno ridisegnate secondo un trend più moderno e chiaro. Resteranno le informazioni sulle caratteristiche dell’elettrodomestico, come, nel caso di una lavatrice, il consumo di acqua per ciclo, la durata dello stesso, il consumo energetico di un programma standard.

I pezzi di ricambio saranno maggiormente disponibili

Sempre a partire dal 1° marzo 2021 è stata introdotta una novità molto importante in merito ai regolamenti sulla progettazione ecocompatibile, con un aggiornamento dei requisiti minimi di efficienza e un consolidamento dei diritti dei consumatori soprattutto per quanto riguarda la riparazione dei prodotti, in favore dell’economia circolare. Fabbricanti e importatori sono obbligati a rendere disponibili ai riparatori i pezzi essenziali per un lasso di tempo tra 7 e 10 anni dall’immissione dell’ultimo modello nel mercato UE. L’obbligo della messa a disposizione vale anche con indirizzo ai riparatori non professionisti, ovvero i consumatori, in merito ai pezzi compatibili con il fai da te. Le tempistiche massime di consegna di questi pezzi di ricambio ammontano a 15 giorni lavorativi.

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Nuove etichette energetiche 2021: i prodotti interessati

Come abbiamo anticipato, il piano della nuova etichettatura energetica si dividerà in più fasi, di cui due nel 2021. Nella prima fase, in vigore dal 1° marzo, i prodotti interessati sono i seguenti (e c’è anche una new entry):

  • Frigoriferi e congelatori (inclusi i frigoriferi commerciali, ovvero quelli usati presso i negozi e i distributori automatici, e le cantine frigo);
  • Lavatrici;
  • Lavasciuga;
  • Lavastoviglie;
  • Televisori e monitor esterni (tra questi rientrano anche i display dei PC, la new entry, che saranno muniti di etichetta).

La seconda fase partirà dal 1° settembre e includerà altri prodotti, come le lampadine e le lampade con sorgente luminosa fissa.

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