Giovanni Gugliotti vittima di una violazione della privacy

CASTELLANETA – Decreto di perquisizione dopo la denuncia del Sindaco di Castellaneta e presidente della Provincia di Taranto Giovanni Gugliotti mettendo in discussione il sogno del politico di diventare sindaco di Taranto. Arriva solidarietà umana da Di Pippa.

Giovanni Gugliotti coinvolto in fatti che violano la privacy personale

Portate a galla dalle sue stesse denunce in Procura da cui è sorto tutto. Questo l’inizio dell’incubo per Giovanni Gugliotti. Secondo quanto trapela, tre persone avrebbero installato delle microcamere all’interno di un bed and breakfast a Gioia del Colle in provincia di Bari, città originaria del politico. Tali immagini riprenderebbero Gugliotti nella sua vita privata.

Chi sono gli artefici e indagati

Indagati tre uomini dopo la segnalazione peraltro presentata dalla stessa vittima. I tre una volta in possesso delle immagini, avrebbero diffuso queste ultime sui social attraverso profili con false identità. Perquisizioni domiciliari con il sequestro dei rispettivi smartphone computer e supporti di memoria informatica sono state disposte da Antonio Natale e Marco Colascilla Narducci, PM della Procura di Taranto.

Inoltre tutto il materiale è stato posto sotto sequestro e gli indagati dovranno rispondere di acquisizione indebita di immagini, e della loro conseguente circolazione e cessione a terzi, e di presunte diffamazioni via web.

La difesa del sindaco

“Negli ultimi mesi sono stato vittima di tanti atti vili, alcuni sono quotidianamente sotto gli occhi di tutti, che tante sofferenze stanno ancora provocando a me ed a tutta la mia famiglia. Proprio per difendere i miei affetti più cari, non ho esitato a richiedere l’intervento della Procura della Repubblica.” Così il sindaco e presidente della provincia fa luce sulla vicenda.

Gianni Di Pippa esprime solidarietà a Gugliotti

Il Consigliere Comunale di Castellaneta Gianni Di Pippa (PD) interviene a sostegno del Sindaco coinvolto in questa vicenda. Ecco cosa ha detto.

“Quelli che erano rumors e pettegolezzi si sono trasformati, purtroppo, in ipotesi di reato e vicende giudiziarie. Nel rispetto del principio della presunzione di innocenza mi sento, però, di esprimere la mia solidarietà umana a Giovanni Gugliotti ed alla sua famiglia augurando agli stessi di ritrovare quanto prima la necessaria serenità.”

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Poi chiarisce “Al sindaco di Castellaneta ed alla sua maggioranza è doveroso, tuttavia, ricordare che chiunque ricopra incarichi istituzionali deve essere ed apparire “come la moglie di Cesare”. Troppe volte membri dell’attuale amministrazione comunale hanno esposto a grosse perplessità il prestigio dell’ente tra inchieste giudiziarie, silenzi circa incompatibilità, “dimenticanze” nelle compilazione di moduli per accedere a sussidi, feste in locali risultati costruiti in violazione delle norme urbanistiche, organizzazioni di ronde nel periodo Covid, tolleranza della presenza di gente non incensurata nella gestione e detenzione di immobili e beni comunali. L’elenco è lungo e credo sia arrivato il momento di porre fine a tutto questo.”

Esperienza amministrativa da concludere

Infine dice Di Pippa “Per questo motivo rivolgo un accorato appello ai consiglieri di maggioranza a voler valutare quanto prima l’opportunità di concludere anticipatamente questa esperienza amministrativa”.

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