Mottola: chiude lo stabilimento del gruppo Albini

MOTTOLA – Una brutta notizia per l’apparato produttivo tessile. Il gruppo Albini ha deciso di chiudere lo stabilimento di Tessitura a Mottola.

L’azienda ha comunicato ai sindacati la liquidazione dell’impianto industriale e ha affermato la volontà di spostare la produzione a Bergamo o all’estero.

I Sindacati della Femca Cisl, della Filctem Cgil, della Uiltec Uil di Taranto hanno sottolineato: si assiste all’ennesima storia di un’azienda che sceglie il nostro territorio per riceverne i vantaggi, e non per contribuire allo sviluppo.

Finiti gli sgravi fiscali e le agevolazioni, alla prima occasione che vedono levano le tende, lasciando così per strada ben 120 lavoratori e le loro famiglie.

Mentre in altre zone le imprese e le istituzioni cercano insieme di tutelare il Made in Italy, il centro di Tessitura di Mottola della Albini, viene chiuso. Noi sindacati insieme ai lavoratori non possiamo accettare questa scelta in silenzio. 

L’azienda nella sua nota stampa ha sottolineato come si presenti uno scenario complesso che ha portato una contrazione dei ricavi per la società, che ha impattato in modo peculiare sullo stabilimento di Mottola, dato che è stato aperto per la tessitura di grandi commesse.

L’azienda è consapevole che questa decisione avrà un impatto sui lavoratori. Per questo motivo vuole approfondire il dialogo con i sindacati per vagliare le opportunità fornite in ambito normativo e per definire i termini e condizioni del piano sociale.

Silvia Faenza: Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 si occupa della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.