Uno dei motivi per visitare la punta del tacco d’Italia è la Cascata Monumentale di Leuca, che si trova appunto a Santa Maria di Leuca. La città pugliese, nota come quella dove lo Ionio e l’Adriatico si incontrano, è un prezioso tesoro dove lasciarsi conquistare dalle bellezze locali, che permettono ai turisti di vivere un’esperienza unica in questo territorio, esaltante ed emozionante.
La cascata si trova a pochi passi dal Santuario di Santa Maria di Leuca e dal secondo Faro più grande d’Europa. L’imponente opera è incastonata nella roccia ed è assolutamente suggestiva.
La Cascata Monumentale Leuca ultimata nel 1939
Ritenuta in assoluto una delle opere più belle d’Italia, la Cascata Monumentale di Leuca sorge da oltre 80 anni nella sulla cittadina pugliese. Terminata nel 1939, la Cascata rappresenta l’ultimo tratto dell’Acquedotto Pugliese, uno dei progetti più importanti di tutta Italia. Durante il periodo del Regime, il compito della cascata era quello di accogliere l’acqua di tutto il territorio regionale.
Una volta giunta al Santuario è come se venisse benedetta prima di tornare in mare. La cascata è perfettamente incastonata tra la roccia e la macchia mediterranea che la circonda. La sua scalinata termina in alto, dove sai trova la colonna romana monolitica che Benito Mussolini ha fatto installare personalmente.
La cascata ha una portata di 1000 litri al secondo
La portata della Cascata Monumentale di Leuca è di 1000 litri al secondo, ha un dislivello di 120 metri e una lunghezza di 250. L’imponente opera è affidata al comune di Castrignano del Capo e si può visitare salendo le due vaste rampe di scale di 300 gradini.
Stretta fra di essi, consente ai turisti di vederne la cima e dal porto conduce sul promontorio Japigia. La cascata durante i mesi più caldi dell’anno viene accesa grazie ad una illuminazione artistica installata nel 2015, e sembra ancora più suggestiva. All’apertura della cascata l’illuminazione artistica si muove in sincronia con la musica.