Quanto vale la moneta con il delfino stampato sul retro? Ecco la risposta

Da sempre sulle monete è stata sviluppata una grande “fantasia” nelle raffigurazioni, fin dalle emissioni antiche fino a quelle moderne, come risulta evidente anche dall’euro, che ha di fatto “unificato” sotto il punto di vista economico numerose nazioni diverse, ma ha comunque permesso di mantenere una forma di unicità in relazione al denaro. Oltre a volti famosi, sulle monete sono spesso finiti anche elementi “comuni” come simboli, ma anche animali come il delfino che è stato sviluppato in una versione oramai conosciuta in Italia, in quanto presente su una moneta.

La lira italiana infatti nel corso di una lunga e particolarmente influente storia valutaria, ha sviluppa una emissione estremamente longeva che ha portato un delfino ad essere ritratto.

Concepita in circa due miliardi di esemplari non è una emissione rara neanche a distanza di circa vent’anni dalla dismissione della valuta ma resta molto interessante sotto tutti i punti di vista.

Quanto vale la moneta con il delfino stampato sul retro? Ecco la risposta

moneta con il delfino

Si tratta infatti della moneta da 5 lire nella sua forma più “recente”, in quanto con questo termine viene definita anche una lunga serie di emissioni antecedenti, nella storia italiana. L’epoca repubblicana ha concepito in circa 50 anni abbondanti  nella quale la lira è stata riconfigurata dopo la seconda guerra mondiale.

La 5 lire delfino è stata sviluppata dal 1951 ed è stata coniata fino al 2000, in quantità considerevoli, anche se la forte inflazione che è divenuta importante soprattutto dalla seconda metà degli anni 70 in poi ha portato questa valuta ad essere progressivamente accantonata in quanto 5 lire non avevano una funzione più così importante.

Resta un vero pezzo di storia del nostro paese, con la capacità ancora oggi particolare e non comune di risultare  riconoscibile per molti, proprio  “a causa” del delfino, che si trova su uno dei lati dell’emissione: il mammifero marino è presente in una posa con la coda leggermente piegata, poco sotto il “5” , sono presenti dettagli come la dicitura della Zecca, mentre il retro è dominato dalla figura di un timone.

Quanto vale questa moneta? Dipende dalla tipologia: la maggior parte non supera i 5-6 euro anche se in ottimo stato ma esistono esemplari più rari  di altri, in particolare quelli del 1956, anno in cui la tiratura è stata molto più risicata e quindi le monete di questo anno particolare oggi sono molto rare: il valore può superare i 100 euro se in buono stato, alcuni esemplari sono stati venduti per oltre 3000 euro all’asta, in condizioni perfette.

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