L’oro vecchio è una delle risorse “riclclate” maggiormente ambite da tempi antichissimi, sotto molti punti di vista è stato proprio l’oro il primo elemento che ha avuto una reale forma di impatto sulle economie delle civiltà che hanno avuto la possibiltà di farne uso. Allo stato naturale l’oro grezzo è talmente duttile da essere fragile, quindi deve essere per forza lavorato in modo specifico così da essere effettivamente “utile”. Oggi il valore di questo importante metallo è in aumento, e sono molti a farne ricorso anche rivendendo oggetti usati. Oggi quanto valgono 750 grammi di oro vecchio?
Vanno considerati alcuni elementi come il grado di purezza dell’oro che è un termine fondamentale per comprenderne l’importanza ed anche il prezzo di vendita.
L’oro vecchio infatti non è un termine ufficiale, visto che questo elemento chimico non è quasi mai uguale a seconda dell’applicazione.
Quanto valgono 750 grammi di oro vecchio? Ecco la verità
L’oro infatti è una delle risorse più ricercate al mondo ancora oggi anche e soprattutto a causa di una enorme capacità di essere importante ed incidente sotto vari punti di vista: oltre ad essere impiegato nelle economie, trova da tempo altre applicazioni come nell’ingegneria, e nell’elettronica, ma anche in settori apparentemente difficili da legare ai metalli preziosi.
Questo perchè mantiene un importante valore culturale oltre che legato alle proprie capacità, come la duttilità, la resistenza agli elementi ed agli acidi, oltre che una lucentezza ed una bellezza difficilmente paragonabile ad altri metalli. L’oro vecchio non è diverso per valore da quello “nuovo”, conta soprattutto il grado di purezza espresso in carati. 24 carati è il termine massimo, che vale ovviamente di più però esistono anche altre varianti specificamente concepite per usi differenti.
Nella gioielleria ed in molte applicazioni come ad esempio nelle monete d’oro, si fa ricorso alla variante a 18 carati, mentre per altri utilizzi si utilizza l’oro a 14 e 9 carati. Ovviamente quanto più è importante l’ammontare di oro, più alto è il valore, in maniera analoga all’oro economico, ossia quello interpretato dalla finanza, anche quello usato ha un valore variabile seppur resta una risorsa inquadrata come bene rifugio.
L’oro a 18 carati utilizzato per i gioielli in Italia così come in altre nazioni vale nella misura di 750 grammi vale circa 31 Mila euro, circa 27 Mila euro per l’equivalente dell’oro a 14 grammi.