TARANTO – L’associazione Marco Pannella vuole sapere i dati delle emissioni dei fumi dell’ex Ilva anche nei weekend. L’associazione lo chiede da oltre 2 mesi, ma finora non ha ottenuto risposta.
Secondo l’ente, ci sarebbero emissioni sospette a partire dal venerdì sera, quando l’Arpa Puglia non rileva le emissioni. Infatti, gli uffici sono chiusi nel fine settimana. Per raggiungere questo obiettivo, l’associazione ha richiesto l’intervento sia dell’agenzia regionale sia del Comune di Taranto.
Al momento, le ultime emissioni rendicontate sono quelle dello scorso 5 dicembre. In un comunicato stampa, l’associazione dichiara di avere a disposizione solo i dati della rete Sme. Secondo questi dati, le emissioni sarebbero sotto il limite consentito. Quindi tutto in regola? Non si sa. Infatti, i dati si riferiscono alle emissioni convogliate, non a quelle non convogliate.
Per questo secondo tipo di emissioni, non ci sarebbero dati a disposizione. Solo lunedì, dopo l’apertura degli uffici di Arpa Puglia, si otterranno i dati. L’associazione Marco Pannella chiede quindi un approfondimento che riguardi:
- orari di monitoraggio;
- qualità dell’aria;
- presenza o meno di idrogeno solforato;
- eventuale influenza del meteo in quegli orari;
- confronto con le emissioni che risulterebbero a norma.
Anche se ci vuole molto tempo per queste analisi, l’associazione chiede che nell’attesa ci siano almeno i dati che si riferiscono all’ultimo weekend. Infine, l’organizzazione chiede all’Asl Taranto di rivelare gli ultimi dati del Registro dei Tumori e le mappe della salute, che non sarebbero a disposizione sul sito.
C’è una richiesta diretta anche al sindaco di Taranto. Infatti, l’associazione Marco Pannella chiede di pubblicare sul sito del Comune i nuovi dati dell’Osservatorio Ambientale sul camino e312.