Coronavirus: controlli alla stazione di Taranto

TARANTO – Il Coronavirus ancora al centro delle notizie. Infatti, nella notte tra il 7 e l’8 marzo, in attesa del decreto attuativo, molte persone da Milano e dal Nord Italia hanno preso l’ultimo treno o autobus per tornare nelle città di origine, anche in Puglia e a Taranto.

Da qui, le disposizioni prima di Michele Emiliano, poi le disposizioni della Questura di Taranto. Infatti, il questore Giuseppe Bellassai ha riportato sul sito ufficiale della Questura i consigli del Dpcm dell’8 marzo contro il Coronavirus.

In più, scattano i controlli su tutte le reti ferroviarie. Infatti, dopo i primi controlli a Grottaglie e a Martina Franca (dove ci sono fermate di bus interregionali), ora arrivano quelli alla stazione alla Città Vecchia di Taranto.

La polizia sta controllando le fermate e sta informando i cittadini provenienti dalle zone del Nord su come comportarsi e su dove registrarsi. Infatti, in tutta la Puglia sono attivati circa 10mila persone.

L’assessore comunale Cataldino ha ricordato il senso di “autoresponsabilità” per affrontare il Coronavirus e dei locali chiusi al pubblico dopo le 18.00 e comunque mantenendo la distanza di un metro negli orari di apertura.

“(…) è prevista una sanzione per inosservanza di un provvedimento di un’autorità, punita con l’arresto fino a tre mesi o un ammenda fino a 206 euro (articolo 650 del codice penale), oppure nei casi più gravi una sanzione per delitti colposi contro la salute pubblica, con pene da sei mesi a dodici anni” ha spiegato Cataldino.

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