Puglia, distanziometro in spiaggia e prezzi più bassi

Anche se siamo ancora in piena emergenza coronavirus, gli imprenditori balneari parlano ci come saranno i lidi in futuro. Sarà adottato il distanziometro in spiaggia, sono queste le previsioni, e in attesa che si apra la stagione balneare pare che non ci saranno più lettini ravvicinati. Questo è quanto pare sia la regola per i lidi privati, che come ha detto il presidente di Cna balneari Puglia Toti Di Mattina nella regione sono circa cinquemila. In ogni lido ci lavorano dalle dieci alle venti persone, e complessivamente i lavoratori nel periodo estivo sono oltre sessantamila.

Gli imprenditori balneari si stanno preparando per la stagione estiva

Il distanziometro in spiaggia è dunque quanto prevedono di fare i gestori dei lidi nelle spiagge private, regolamentata dalla Regione, che in questo momento stanno operando delle manutenzioni e che in genere aprono il 15 maggio. Una volta sconfitto il contagio e tornati alla normalità ci saranno indubbiamente altri decreti che il governo emanerà per evitare che il contagio possa riprendere quota e ritrovarci così nella stessa situazione attuale se non peggio. Oltre ai lettini ravvicinati non ci saranno neanche più spettacoli con dj-set all’aperto a cui finora hanno partecipato sempre tantissimi giovani. I gestori attendono però ancora chiarimenti su quali saranno le regole dettate dal governo per la loro attività.

Distanziometro in spiaggia, nei bar e nei ristoranti

Nel frattempo gli imprenditori balneari si preparano, per non farsi trovare sprovvisti, e pensano già di adottare il distanziometro in spiaggia, ma anche nei bar e nei ristoranti. Caleranno anche i prezzi, visto che la gente sta attraversando tante difficoltà. Insomma, sarà una stagione di emergenza quella estiva che si accinge a presentarsi.

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