Le piante succulente appartengono alla vasta famiglia delle piante grasse ma si distinguono per certe caratteristiche specifiche che sono proprio quelle che le rendono una fra le specie più coltivate tra gli amanti del giardinaggio. Andiamo quindi alla scoperta delle loro peculiarità, di come coltivarle nel migliore dei modi e di quali sono le varietà più belle.
Le piante succulente, nonostante hanno tutte le caratteristiche per essere annoverate all’interno della grande famiglia delle piante grasse, sono comunque le uniche nel loro genere. Esse, infatti, hanno la capacità di trattenere dell’acqua al loro interno e, proprio per tale ragione, non richiedono cure particolari.
In questo articolo di oggi andiamo a vedere quali sono le varietà da coltivare, quelle che fanno i fiori più belli e alcune dritte per la loro coltivazione. La cosa interessante è che, oltre a questo, ci sono anche alcune piante che sono un vero rimedio anti zanzare. Vi spieghiamo tutto qui di seguito.
Piante succulente: ecco le più belle
La varietà delle piante succulente, alla quale appartengono tantissime piante diverse, annovera degli esemplari che hanno avuto origine in America del Sud, in Africa e in Asia. Esse sono davvero molto versatili in quanto possono essere coltivate con estrema facilità sia all’interno che all’esterno.
Si tratta di piante che possono vivere in climi aridi dove non piove mai ma possono anche vivere in zone montane perché sopportano bene l’escursione termica tra il giorno e la notte. Le specie di piante succulente più conosciute sono le Cactacee (le piante del Cactus), le Aloaceae (di cui fa parte anche l’Aloe), le Agavaceae e le Crassulaceae (Crassula). Sono piante che seppur con delle sostanziali differenze, presentano le stesse caratteristiche principali.
All’interno della grande famiglia delle Agavaceae ci sono più di 13 generi e di 300 specie di piante tutte diverse e provenienti da zone differenti. Esse vivono bene nei climi più caldi e ben temperati e sono caratterizzate dal portamento cespuglioso. Le foglie verdi e succose possono diventare anche piuttosto grandi, mentre per quanto riguarda i loro fiori vediamo che si raccolgono al centro della pianta, sebbene escano molto raramente.
La coltivazione dell’Agave non è affatto complicata, tuttavia si tratta di una pianta carnosa il cui fusto può crescere di molto: per tale ragione è preferibile piantarla nel giardino ma fate bene attenzione, però, alle spine perché questa pianta punge e anche parecchio.
Opuntia è invece il nome scientifico del più comune Fico d’India che abbiamo. E’ una pianta grassa succulenta che cresce anche nel nostro paese ed è stata introdotta dai coloni spagnoli nell’Europa del 1500; in Italia è divenuta una varietà molto apprezzata, in particolar modo grazie ai suoi buonissimi frutti. Questa pianta si caratterizza per le classiche spine che l’hanno resa così famosa e, nonostante possa essere coltivata anche in casa, dà il suo meglio se viene piantata in giardino.