Rifondazione Comunista scrive al prefetto di Taranto

TARANTO Rifondazione Comunista Puglia ha inviato una lettera ai Prefetti di:

  • Taranto;
  • Bari;
  • Bat;
  • Brindisi;
  • Foggia;
  • Lecce.

per la riapertura delle aziende in Apulia in deroga all’ultimo decreto ministeriale.

Infatti, Rifondazione Comunista chiede che i Prefetti rendano pubblici gli elenchi delle aziende che rientrano nella produzione di beni essenziali e che hanno chiesto deroghe per poter riaprire.

In primis, i sindaci e le Asl dei rispettivi territori hanno bisogno di informazioni tempestive su quelli che sono i flussi di persone legate alle produzioni attive. Infatti, Rifondazione Comunista ritiene che la soluzione non sia creare app per controllare i movimenti delle persone.

Infatti, per loro sarebbe più utile sapere quanti lavoratori sono obbligati a muoversi In più, secondo il partito, l’elenco con dei codici Ateco messo a disposizione dal Presidente del Consiglio avrebbe delle maglie estremamente larghe.

Quindi, le deroghe starebbero permettendo di riaprire aziende che secondo il partito non avrebbero produzioni così essenziali.

Quindi, da sinistra chiedono che sia compito dei prefetti verificare quali sono le aziende che effettivamente producono beni essenziali e quali no. Infine, servono, secondo Rifondazione Comunista, risorse urgenti per il sostegno del reddito dei lavoratori visibili e invisibili e risorse immediate per il sostegno alle piccole e piccolissime imprese del territorio.

Infatti, ci sarebbero ritardi del governo e della Regione per quanto riguarda gli aiuti ad artigiani e piccoli imprenditori.

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