Castellaneta. Scoperta la cripta di San Nicola nella Gravina

I ragazzi dell’associazione “Amici delle Gravine di Castellaneta”, sul fianco della collina di Montecamplo, hanno fatto una straordinaria scoperta.

L’attività compiuta nella gravina di san Nicola è stata svolta in seguito a un documento del 1094. Si tratta di un atto notarile nel quale il principe normanno Riccardo Senescalco parla della gravina in questione, fra le terre donate a un monastero benedettino.

Ebbene, sono stati ritrovati i resti della cripta dedicata a San Nicola e della quale si erano ormai perse le tracce.
Sono state scoperte due cavità: la prima grotta, vicino alla cripta, con numerose incisioni a forma di croce. La seconda grotte ha al suo interno un bassorilievo che potrebbe rappresentare proprio il volto di San Nicola.
Il Santo è Protettore della città di Castellaneta dal 1087.

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