Il millepiedi è un verme? Ecco la risposta

I millepiedi sono un gruppo di artropodi caratterizzati da due paia di arti articolati su tutti i segmenti del lungo corpo; essi sono conosciuti come la classe dei Diplopoda, il cui nome deriva proprio da questa particolare caratteristica. Ogni segmento del loro corpo è il risultato di due segmenti singoli che sono stati fusi insieme.

La maggior parte dei millepiedi presenta dei corpi cilindrici o appiattiti molto allungati con più di 20 segmenti, mentre i millepiedi Oniscomorphi sono molto più corti e generalmente arrotolarsi su se stessi come a formare una palla per proteggersi. Nonostante il nome “millepiedi”, fino a qualche tempo fa, nessuna specie conosciuta ne possedeva effettivamente 1 000 e il record, infatti, era di 750 gambe ed apparteneva alla specie Illacme plenipes.

Nell’anno 2021, però, nel territorio Australiano, all’interno di un pozzo trivellato per l’esplorazione mineraria a 60 metri di profondità è stato trovato un nuovissimo esemplare che è stato denominato Eumillipes persephone e che possedeva 1.306 zampe. Oltre a questo, ci sono ben 12 000 specie nominate e classificate in 16 ordini e 140 famiglie; quello che fa di Diplopoda la classe più grande e vasta di miriapodi sono un gruppo di artropodi che comprende anche i centopiedi e tutte le altre creature a più zampe.

La maggior parte dei millepiedi sono dei lenti detritivori che si nutrono di foglie in decomposizione e di altri elementi vegetali morti. Alcuni di essi si nutrono di funghi o addirittura succhiano dei fluidi vegetali, mentre una piccola minoranza sono dei predatori. I millepiedi sono completamente innocui per la salute dell’uomo, anche se alcuni possono diventare dei parassiti domestici o da giardino.

Millepiedi: conosciamo di più, sono dei vermi?

I millepiedi possono anche essere indesiderati all’interno delle serre dove possono causare dei gravi danni alle piantine emergenti. La maggior parte di questi animaletti si difendono con una varietà di sostanze chimiche secrete dai pori lungo tutto il corpo, sebbene i minuscoli millepiedi setosi siano ricoperti da alcuni ciuffi di setole staccabili.

Apparsi per la primissima volta nel periodo Siluriano, i millepiedi sono alcuni degli animali più antichi conosciuti. Alcuni membri dei gruppi preistorici sono cresciuti addirittura fino a raggiungere la lunghezza di 2 metri le cui più grandi specie moderne raggiungono delle lunghezze massime di 27-38 centimetri. La specie più lunga che esista è il millepiedi gigante originario dell’Africa.

I millepiedi sono considerati tradizionalmente i più imparentati ai piccoli pauropodi, nonostante alcuni studi molecolari sfidino tale relazione. Essi possono essere distinte dai simili dai centopiedi perché questi ultimi hanno dei movimenti un po’ più rapidi e la presenza di un morso velenoso oltre che di una singola coppia di arti per ogni segmento corporeo.

Il termine “millepiedi” è davvero molto diffuso nella letteratura popolare e scientifica, ma tra gli scienziati viene utilizzato anche il termine “milliped“. Altri nomi vernacolari includono anche il termine “mille arti” o più semplicemente “diplopodi”.

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