TARANTO – Anche il carcere di Taranto è stato purtroppo protagonista delle rivolte all’interno delle carceri per via del Coronavirus. Adesso, la casa circondariale ha 13 celle distrutte e uno stato di calma apparente.
Per venire incontro ai detenuti, sono state allestite tende triage, così come ci sono anche all’ospedale SS. Annunziata. Quindi ora, come spiega la direttrice Baldassari “I detenuti hanno avviato una forma pacifica di protesta consistente nel rifiuto del vitto”. In più, all’esterno ci sono le Forze dell’Ordine, anche per calmare i famigliari dei detenuti.
Oltre a questo, il carcere di Taranto può usare personale sanitario per fare i tamponi. Chi risulterà malato, verrà portato direttamente in ospedale. A scatenare la protesta non c’è solo la minaccia del Coronavirus, ma anche il fatto di non poter vedere i parenti nei colloqui protetti per evitare il contagio.