Medjugorje e le apparizioni mariane del 1981: la conferma del Vaticano

TARANTO – In merito a Medjugorje, sono stati pubblicati qualche giorno fa i risultati della relazione finale della commissione internazionale d’inchiesta. Il papa Benedetto XVI aveva deciso di istituire questa commissione di controllo con il cardinale Camillo Ruini. Dopo le analisi effettuate è stato stabilito che le prime sette apparizioni della Madonna avvenute dal 24 giugno al 3 luglio 1981 sono reali e non frutto di origine demoniaca. Questa conclusione, fa parte del rapporto voluto dall’attuale papa emerito Benedetto XVI e dal Cardinale Camillo Ruini.

La relazione e i controlli su Medjugorje

Nella relazione su Medjugorje si legge che le apparizioni avvenute in quel periodo sono assolutamente reali e non frutto di manipolazione o di origine demoniaca. Nelle 30 pagine messe in piedi dalla Commissione del Vaticano, si parla anche del rapporto tra il denaro e i veggenti. Infatti, non c’è assolutamente alcun tipo di lucro. I contenuti principali della relazione sono stati resi noti, però in realtà la relazione integrale non è stata ancora pubblicata. Qualche tempo fa anche Papa Francesco aveva inviato un visitatore apostolico nella zona della Bosnia Erzegovina proprio per cercare di capire se i pellegrinaggi, che oramai si muovono in quella direzione, erano positivi e dovevano essere sposati anche del Vaticano.

Il rapporto dei veggenti con il denaro

Nella relazione si legge che il rapporto tra i veggenti di Medjugorje ed il denaro è un po’ un ambiguo. Più che immorale, si parla di un modo di gestire che è molto legato al personale. In più, la commissione ha voluto anche specificare che non c’era oggi una distinzione sul modo in cui i veggenti si muovono e si propongono come guide spirituali. Però questo territorio, adesso viene confermato dal Vaticano per le apparizioni mariane.

Giusy Pirosa: Sicula Doc anche se nata a Berlino, blogger affermata, estremamente curiosa, appassionata sin da ragazzina di scrittura e tecnologia, praticamente il suo pane quotidiano. Equilibrio sopra ogni cosa, senza pregiudizi e non teme i giudizi altrui, in grado di portare a termine importanti affari.