TARANTO – Al tavolo tra l’Asl Taranto e i sindacati sulla questione dell’internalizzazione si era concluso con l’addio al tavolo da parte della Cgil.
Infatti, si è aperto un secondo tavolo tra l’Asl locale e i sindacati Uil, Fpl e Fials. Queste sigle sindacali hanno espresso soddisfazione per l’internalizzazione, perché c’è un contratto per gli operatori del Cup e informatici (220 operatori) e l’Asl risparmia, ma senza far venir meno la dignità dei lavoratori.
In più, queste sigle sindacali sperano che la questione si risolva prima del “cambio di regia” alla Regione Puglia. Infatti, l’appalto per 220 lavoratori è scaduto a Dicembre 2018. Per questo, anche Uil, Fpl e Fials chiedono un cronoprogramma in proposito.
Infine, i sindacati chiedono che dopo l’internalizzazione degli operatori del Cup si passi ai lavoratori nella logistica. Infatti, questi lavoratori sono stati assegnati a ditte private. Resta poi la questione degli operatori del 118, la cui stabilizzazione evita il rischio del lavoro in nero.
In questo ultimo caso, però, servono i fondi dalla Regione, ma non c’è questa voce nel bilancio 2020. In più, serve anche un cambio normativo per i volontari del 118.