Massafra. Martino Tamburrano afferma la regolarità del concorso e risponde alla denuncia di Striscia

Ecco come si difende Martino Tamburrano:
“Nel concorso bandito a Massafra per l’assunzione dei dirigenti, per accelerare i tempi, dovendo adempiere ad un obbligo di legge entro il 31 dicembre 2010, si stabilì di far svolgere prima la prova orale e poi la prova scritta, come consentito dalla legge. I ricorsi al Tar da parte di due candidate escluse hanno determinato, finora, una sentenza che ha stabilito la regolarità del concorso, provvedimento che l’inviato di Striscia ha evitato di citare.”
Aggiunge, ancora: “Il procedimento invece citato da Pinuccio è quello al Capo dello Stato, nel quale viene emesso un “parere”, in quanto non esiste contraddittorio tra le parti.”

“Quel buffone ed azzeccagarbugli..….” Così viene ripetutamente apostrofato Pinuccio “E’ autore assieme alla sua ciurma di uno sciacallaggio politico, con l’obiettivo di abbattermi sul piano istituzionale, politico ed anche personale. Un vero giornalista dovrebbe invece esaminare bene i documenti prima di giudicare.”

“…... E’ tutto manipolato”. Resteremo aggiornati dei prossimi sviluppi.

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