24000 non bastano: protestano i precari della scuola

TARANTO – Con lo slogan “24000 non bastano” i docenti precari nella scuola ionica hanno manifestato al Provveditorato agli Studi in Piazza della Vittoria.

L’obiettivo della manifestazione, che si è svolta oggi dalle ore 09.00 alle ore 13.00, è protestare contro il decreto scuola e le procedure nei concorsi pubblici dedicati.

Infatti, con la legge di conversione n. 159 / 2019, si prevedono due concorsi:

  • uno per i neolaureati;
  • un secondo per i precari, ma basato solo con test al computer.

In più, entrambi i concorsi prevedono solo 24mila posti ciascuno. Da qui il nome della protesta “24000 non bastano”. Infatti, nel 2019 ci sono state 170mila cattedre senza docente. In più, nelle scuole i dirigenti devono aggiungere le persone che vanno in pensione.

Infine, ci sono i docenti che hanno vinto i concorsi pubblici del 2016 e del 2018, che saranno spostati a livello provinciale e regionale.

Quindi, i docenti in questa situazione chiedono di stabilire tutti con una graduatoria a livello provinciale. La graduatoria riguarderebbe solo i docenti con 180 X 3 giorni di servizi nelle scuole pubbliche negli ultimi 10 anni su materia e sostegno.

Infine, dopo l’assunzione, si chiede un anno con tutor e un percorso formativo per arrivare, quindi all’abilitazione. Naturalmente, “24000 non bastano” interessa tutto il territorio nazionale e non soltanto quello ionico.

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