Coronavirus Puglia: 18 morti e 34 in terapia intensiva

BARI – La Regione Puglia si sta adoperando per affrontare il picco dei contagi per il Coronavirus Puglia.

Infatti, sono tante le persone che hanno deciso di ritornare in Puglia dalle regioni del Nord colpite dal Coronavirus. In più, al Policlinico di Bari sono occupati tutti i posti letto e non si possono più accettare ricoveri.

Per questo, alcuni pazienti sono arrivati a Taranto e al Miulli di Acquaviva. In più, il Miulli è stato individuato come uno degli ospedali con un’area dedicata, separata naturalmente dal resto della struttura.

Infatti, tutti gli ospedali comunque devono mantenere dei posti anche per chi ha delle patologie che non rientrano nel CoVid-19. Lo scenario per la Puglia è di circa 2000 malati.

Per questo, entro fine marzo ci saranno le strutture in tutta la regione:

  • il Policlinico di Bari;
  • gli Ospedali Riuniti di Foggia;
  • l’ospedale Perrino di Brindisi;
  • il SS. Annunziata di Taranto;
  • il Vito Fazzi di Lecce;
  • l’ospedale Vittorio Emanuele Bisceglie.

Oltre al Miulli, saranno utilizzate anche strutture sanitarie private come Villa Luca di Conversano e il polo di Bari. Così si aggiungeranno 32 posti di terapia intensiva.

Oltre a questo, per il Coronavirus Puglia, la Regione ha previsto un aumento degli hub a lunga degenza. Si tratta dei posti per pazienti che non hanno più i sintomi del virus, ma possono essere ancora contagiosi.

Distribuire degli hub di lungodegenza significa sbloccare dei posti letto in terapia intensiva. A questo scopo, quindi, sono state aggiunte 16 strutture in tutta la regione. In particolare, si tratta di:

  • l’ospedale di Copertino;
  • San Cesario di Lecce;
  • San Marco di Grottaglie;
  • ospedale dei caduti in guerra di Canosa di Puglia;
  • il Francesca Fallacara di Triggiano;
  • Sarcone di Terlizzi.

Oltre a questo, ci sono anche i centri di:

  • Ceglie Messapica;
  • Cisternino;
  • Fasano;
  • Mesagne;
  • Massafra;
  • Mottola;
  • San Nicandro Garganico;
  • Torremaggiore;
  • Vico;
  • Vieste.

Coronavirus Puglia: i dati di oggi

I casi di Coronavirus Puglia aumentano. Infatti, dall’inizio del contagio, sono 18 le persone che purtroppo sono morte.

A dare gli ultimi dati è il responsabile della task force regionale Lopalco, insieme a Michele Emiliano e Vito Montanaro. Al momento, in terapia intensiva ci sono 34 persone, di cui 3 guarite.

Per quanto riguarda i nuovi positivi, ci sono:

  • 63 casi a Bari;
  • 62 a Foggia;
  • 48 a Lecce;
  • 41 a Brindisi;
  • 22 nella Bat;
  • 12 a Taranto.

La fascia di età più colpita è dai 60 ai 69 anni, con una maggiore percentuale degli uomini. Il più piccolo che, purtroppo, è stato contagiato dal Coronavirus Puglia ha 4 anni.

Sotto i 60 anni i casi sono più lievi e il 70% delle persone che è risultata positiva al CoVid-19 è asintomatica o ha pochi sintomi. In totale, quindi, in Puglia adesso si parla di 248 casi.

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