Con i suoi 2.414 abitanti, Monteparano è raggiungibile da Taranto in soli 13 chilometri.
Se desiderate visitare luoghi sconosciuti d’interesse culturale ed artistico, siete nel posto giusto.
Nel centro storico del paese, si erge il Castello D’Ayala Valva, in prossimità della piazza principale del paese, a Piazza Castello. Risalente al XVIII secolo, era la fortezza della famiglia D´Ayala. E’ caratterizzato da un‘imponente torre.
Durante il XIX secolo fu rimaneggiato e attualmente è residenza della famiglia d´Ayala.
Poco distante dal Castello, si trova il Monumento ai Caduti, opera dello scultore tarantino Aldo Pupino.
Non mancano le opere di interesse architettonico e religioso come la Chiesa parrocchiale di Maria Santissima Annunziata. Costruita su un antico tempio religioso, la chiesa possiede una navata con cappelle laterali e un bellissimo altare barocco in marmo. L’altare, disposto inizialmente secondo il rito greco, venne su richiesta dell’Arcivescovo di Taranto Brancaccio, modificato secondo il modello latino.
Monteparano fu uno dei centri che riuscì a conservare nel tempo, il rito greco ortodosso, ma per evitare le continue pressioni da parte del clero latino, fu costretta ad abbracciare il rito della chiesa di Roma. La stessa chiesa che nei primi decenni del XVII secolo era intitolata a Santa Maria di Costantinopoli, prese l’attuale nome di “Maria SS. Dell’Annunziata”. Ai papi ortodossi si sostituirono i preti latini.
Nel territorio ci sono diversi siti archeologici molto interessanti da visitare. Nella zona “Mancini”, è stato rinvenuto un tesoretto di monete e alcune lastre tombali, che testimoniano la presenza di una civiltà risalente al periodo greco.
In contrada Barbuzzi sono stati raccolti coltelli e pugnali e un pane di selce, mentre in contrada S. Nicola, ci sono ancora i resti di un villaggio neolitico con capanne di intonaco, cocci in ceramica di età greco-romana.
Nell´attuale via G. Cesare, nel corso di alcuni scavi, sono venute alla luce statuette, contrappesi da telaio, unguentari in argilla chiara, piattelli e altro materiale pregevole.
Il territorio, grazie al clima, permette la coltivazioni di viti e la produzione del vino Primitivo.
Veniteci a trovare, oltre agli elementi di interesse culturale, potete godere del mare raggiungibile in pochi minuti.