38 feriti negli scontri con gli studenti del Politecnico di Hong Kong

Ci sono feriti anche gravi negli scontri tra la Polizia e gli studenti del Polytechnic University di Kowloon. Vanno avanti da circa sei mesi le proteste con scontri che si sono concentrati attorno al Politecnico. La Polizia ha fatto irruzione nel Campus dove circa 200 studenti hanno manifestato con atti di violenza, utilizzando armi medievali. La tensione è altissima e la Polizia invita gli studenti ad arrendersi.

Durante la notte scorsa ci sono stati altri scontri tra i manifestanti che hanno utilizzato il Politecnico come un vero e proprio fortino. Ci sono stati incendi ed esplosioni all’interno del Campus.

Feriti anche gravi negli scontri al Politecnico di di Hong Kong

Sono stati registrati 38 feriti dei quali 5 in gravi condizioni. 18 persone sono in condizioni stabili e sei sono state dimesse. Sono 24 le persone ricoverate nella notte e tra queste un 84enne.

La Polizia di Hong Kong ha invitato alla resa e un portavoce in una conferenza in streaming ha assicurato che tutti gli studenti arroccati nel campus della PolyU saranno arrestati perché “sospettati di rivolta” in attesa di accertamenti.

Continuano gli arresti della Polizia

Da quando sono iniziate le proteste, nel mese di giugno, sono state arrestate 4.401 persone tra gli 11 e gli 83 anni.

In questo fine settimana, la polizia ha reso noto di aver arrestato complessivamente 154 persone. Di questi, nella giornata di domenica sono stati 51.

In una conferenza stampa che è stata trasmessa in streaming, un portavoce ha assicurato che gli agenti si stanno mobilitando per permettere alle ambulanze di entrare nel Politecnico e permettere ai feriti di essere soccorsi prima dell’arresto.

Le dimostrazioni non accennano ad una tregua e questa mattina, diverse decine di manifestanti con abiti neri e mascherine hanno bloccato Nathan Road all’altezza del Mira Mall.

Nonostante la Polizia Locale abbia invitato ad allontanarsi, il blitz è scattato comunque e i negozi situati sulla Park Lane e nelle aree limitrofe sono rimasti chiusi per sicurezza.

Intanto l’Alta Corte di Hong Kong ha dichiarato l’incostituzionalità del divieto dell’uso delle maschere. Era staa la governatrice Carrie Lam ad introdurle per fare leva sulla legislazione di emergenza.

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