TARANTO – Il Muraglione è il limite per il quartiere Borgo. Secondo la mozione arrivata al Comune di Taranto, si devono ripensare e rendere fruibili gli spazi divisi dal Muraglione.
Con il trasferimento della base navale della Marina Militare in Mar Grande, si profila un recupero di ampie aree del Mar Piccolo, a partire dai 750 metri della banchina torpediniere.
Il muro, la cui costruzione si è conclusa nel 1889, aveva ragione di esistere ai fini militari di protezione di un area destinata alla costruzione di navi da guerra. Ora, però, c’è chi pensa che sia un’inutile barriera, che impedisce ai cittadini di vedere la bellezza del territorio.
In più, il muraglione appare tenuto male e in alcuni tratti è in stato di totale abbandono. Secondo la mozione, le attività da fare sono:
- la riapertura dei varchi originali aperti,
- il recupero di tutte le aree oggi inutilizzate,
- a realizzazione di piste ciclabili e passeggiate lungo il Mar Piccolo,
- l’attivazione di percorsi archeologici,
- il recupero di locali da adibire ad attività culturali.
Infatti, tutto questo favorirebbe in maniera sostanziale lo sviluppo dell’area in vista di eventi di grande rilevanza turistica come i Giochi del Mediterraneo 2026.
Diversi assessori invitano il sindaco e il Comune ad avviare ogni necessaria procedura finalizzata a recuperare le aree attualmente non utilizzate dalla Marina Militare, e a pianificare progetti di valorizzazione delle aree in modo da renderle idonee sia ai turisti che ai tarantini.