Ben 118 gli episodi di violenza che sono stati documentati in circa un mese, durante il 2018, quando erano partite le intercettazioni video e audio all’interno dell’Istituto di riabilitazione della provincia di Bari, a San Agostino di Noicattaro.
Le riprese avevano dimostrano come educatrici ed insegnanti maltrattavano alcuni minori affetti dalla sindrome autistica, su bambini tra i 7 e i 14 anni, che hanno portato alla formulazione delle accuse contro i soggetti coinvolti.
Il gup del Tribunale di Bari, così, ieri ha deciso di rinviare a giudizio un’insegnante di sostegno e tre educatrici per maltrattamenti aggravati su ben 12 minori.
Durante l’udienza preliminare i genitori dei bambini si sono costituiti in qualità di parte civile, mentre sono stati ammessi come responsabili civili: la struttura, l’Ente provinciale di Napoli dell’Ordine degli agostiniani, il Ministero della Salute, il Miur, l’Asl di Bari e la Regione Puglia.
Il processo avrà inizio ad aprile del 2020, e le prove sono già state poste agli atti, e come evidenziato dal Pubblico Ministero Ruggiero che ricorda come le educatrici sono state videoregistrate mentre: strappavano i capelli ai bambini, li mettevano contro un muro, li legavano, li facevano soffocare con dei fazzoletti in bocca, li immobilizzavano a terra.