Restituiti ai genitori naturali quattro dei sette bambini di Bibbiano

BIBBIANO – Nell’inchiesta “Angeli e Demoni” condotta dalla Procura di Reggio Emilia, arrivano i primi risultati positivi. Finalmente 4 bambini hanno potuto fare rientro nella loro famiglia naturale.

Il Tribunale per i Minorenni di Bologna ha deciso, in seguito ai controlli avviati dagli uffici giudiziari minorili. La segnalazione era arrivata dalla Procura di Reggio Emilia. Erano state evidenziate molte anomalie e illeciti da parte dei servizi sociali della Val d’Enza.

Si ricorda che lo scorso 27 giugno sono state poste ai domiciliari 6 persone e sono state notificate 10 misure cautelari, nell’ambito dell’inchiesta su un presunto traffico di minori.

Sono stati manipolati dei bambini con la complicità di assistenti sociali e psicologi, per sottrarli alle loro famiglie naturali e darli in adozione ad altre famiglie, soltanto per ottenere un risultato economico.

I piccoli venivano indotti a credere di non essere amati dai loro genitori. Non gli venivano consegnati i regali che gli inviavano durante il periodo di affido alle nuove famiglie. Si ricorreva ad impulsi elettrici che suggestionavano i bambini e che li portavano a fargli fare delle dichiarazioni false, come quelle gravissime di essere stati abusati sessualmente dai loro genitori.

Gli indagati sono stati accusati a vario titolo di “frode processuale, depistaggio, maltrattamenti su minori, falso in atto pubblico, violenza privata, tentata estorsione, abuso d’ufficio, peculato d’uso e lesioni gravissime”.

Sono coinvolti nella vicenda alcuni funzionari pubblici, assistenti sociali e psicologi e anche il sindaco Pd di Bibbiano Andrea Carletti.

Tutte queste persone avrebbero fatto parte di un’organizzazione criminale che aveva come obiettivo quello di sottrarre i bambini a famiglie in difficoltà e affidarli, dietro pagamento, a famiglie di amici o conoscenti.

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