Agricoltori Pugliesi uniti contro i breeders internazionali nel settore uva

TARANTO – Secondo quanto riportato dalla CIA, Confederazione Italiana Agricoltori, per salvaguardare al meglio il reddito degli agricoltori e degli imprenditori nel settore, ha inviato un pool d’avvocati al fine d’intraprendere un’azione da portare dinanzi all’Autorità Garante nel settore della Concorrenza e del Mercato.

Quest’azione legale vuole accertare le condotte di breeders a livello internazionale che lavorano nel settore dell’uva, per verificare la presenza di sistemi e profili anti-concorrenziali che provocano delle distorsioni sul mercato.

Questo è quanto riporta Lorenzo Colucci, presidente anche del Comitato dei “Liberi Agricoltori e Commercianti della Puglia e della Basilicata”. Con quest’azione dunque, si vuole proteggere l’operato degli agricoltori pugliesi e lucani e al contempo verificare le manovre delle multinazionali estere.

Un altro problema è dato dai brevetti e dalle royalties. Infatti, sulle nuove varietà d’uva da tavola c’è un confronto tra gli esperti del settore, per il prezzo eccessivo delle rotalty da pagare per determinate tipologie come l’uva senza semi.

La questione anche se poco conosciuta, sta diventando sempre più rilevante per i consumatori e le aziende, per questo bisogna approfondire il tema al fine di aiutare gli imprenditori del settore.

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