TARANTO – Le api in Puglia stanno soffrendo per i repentini cambi climatici che stiamo vivendo in questi mesi. Si passa dal caldo, alla siccità, al freddo sino ai nubifragi e le gelate, con la conseguenza che si ha un crollo della produzione del miele. Questo è quanto riportato dalla Coldiretti Puglia, che lamenta come gli effetti del maltempo abbiano portato a un crollo dell’80% della produzione del miele.
E il miele non è l’unico prodotto a soffrire del maltempo. Lo stesso vale per la fioritura dei ciliegi. Infatti, molti dei fiori che erano cresciuti sugli alberi di ciliegio si sono “bruciati” a causa delle gelate improvvise.
L’andamento di febbraio e marzo che ha visto una lunga siccità, le improvvise gelate nella seconda metà di marzo, e un aprile caratterizzato da vento e nubifragi, ha portato ai ciliegeti grandi problemi e in un periodo in cui invece avrebbero dovuto fiorire per poi dare i frutti attesi dai coltivatori.
Lo stesso vale per le api che sono state così stressate da questo clima folle che non riescono a produrre come dovrebbero il miele. Secondo Savino Muraglia, il presidente di Coldiretti Puglia, a causa della tropicalizzazione del clima in Puglia si perde tra il 30 e il 40% circa di miele all’anno.