I problemi della Puglia in campo lavorativo non sembrano interessare solo gli operai dell’Ilva di Taranto. Secondo una statistica in 10 anni la Puglia ha visto un calo di 32 mila posti di lavoro nel settore dell’edilizia.
In totale sono scomparse ben 4 mila imprese edili e i salari sono stati diminuiti sino a raggiungere un ammanco totale di 12 milioni di euro. Alla Cassa Edile si rilevano meno 27 mila iscritti, per un totale di meno 190 milioni d’euro ogni anno.
I dati disponibili raccontano come l’edilizia sia in crisi in Puglia, nonostante in Italia per i primi mesi del 2019 si segnano termini di stabilizzazione.
Secondo gli esperti, vedendo una mappa della Puglia, l’unica zona in cui il settore edile vede dei miglioramenti è nella provincia di Bari, dove si sta muovendo qualcosa con il Piano Casa, lo strumento urbanistico però deve ancora decollare.
Oltre a Bari, nel resto della regione però non si muove niente, sopratutto nella zona di Brindisi, ma anche di Taranto. In Puglia, il problema della crisi dell’edilizia non è dato solo dal “mattone” ma anche dalla mancanza di opere pubbliche, o da progetti nel settore iniziati e non ancora terminati.