Castellaneta: il Tavolo Verde degli Agricoltori si riunisce contro la legge anticaporalato

CASTELLANETA – Secondo le aziende che si sono riunite al Tavolo Verde, la legge sul caporalato così com’è non va bene, perché è necessario lavorare sull’assicurare il reddito anche alle aziende agricole per riuscire a combattere efficacemente questo fenomeno.

Paolo Rubino, Pietro Ricci e Filippo Bellacicco afferma che: per loro gli operai sono collaboratori e non schiavi, affermano all’incontro con la stampa.

Inoltre, fanno presente che questo è stato un periodo altamente negativo a causa delle innumerevoli calamità naturali che si sono abbattute sulle colture.

Questo è un quadro che assomiglia molto a un bollettino di guerra, e le aziende e gli agricoltori si trovano in grande difficoltà. Altri invece al momento ai domiciliari a causa dell’accusa di capolarato si trovano in una situazione insostenibile.

Inoltre, così sta aumentando anche la disoccupazione per gli operai agricoli. Per questo motivo il Tavolo Verde afferma che c’è bisogno di una nuova legge per scriverne una che difenda i diritti dei lavoratori e al contempo migliori anche il reddito delle varie imprese agricole. Infatti, se si garantisce alle aziende un giusto utile al contempo si potrà dare un maggior salario ai braccianti. 

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