Dove fa il nido la gazza ladra? Ecco la risposta

La gazza ladra appartiene alla famiglia corvidi e il suo nome scientifico è Pica pica, un uccello dal cicaleccio piuttosto aspro. Essa si nutre prevalentemente di insetti, di uova di uccelli e di grani. Tendenzialmente slanciata, la gazza ladra ha delle lunghe ali ed una lunga coda, con piume che dal nero virano verso il verde, il viola e il bluastro per arrivare al bianco. La loro lunghezza media è di 44–46 cm, di cui la coda ne occupa almeno la metà.

Questo uccello si caratterizza per via della sua spiccata intelligenza e estrema curiosa. La si può trovare sia in Europa ma anche in Asia e in Africa nord-occidentale. Essa viene chiamata “gazza ladra” in quanto si dice che sia fortemente attratta dagli oggetti che luccicano, che tende a rubare e poi a nascondere. Non solo però, essa ruba anche le uova degli altri uccelli.

In Italia la detenzione di una gazza ladra da privati cittadini è purtroppo vietata in quanto l’animale appartiene alla fauna autoctona. Anche se ci sono precisi comunque dei regolamenti di competenza per ogni singola regione italiana che possono sussistere dalle eccezioni per i cacciatori e in specifici casi. Ricordiamo anche che nonostante la gazza ladra sia un uccello ben adattabile e capace di vivere in cattività, è pur sempre un esemplare selvatico.

Le gazze ladre vivono in media 4-5 anni in natura e ad accentuare ciò c’è il fatto che la mortalità dei cuccioli è, purtroppo, piuttosto elevata. Inoltre, allo stato selvatico, le loro aspettative di vita si riducono notevolmente perché è più facile incorrere in qualche predatore oppure avere una carenza di cibo. Tuttavia, le gazze ladre potenzialmente potrebbero anche vivere molto di più, raggiungendo fino a 20 anni. Per quel che riguarda la maturità sessuale, essa viene invece raggiunta intorno all’anno di età, ma la riproduzione in genere non avviene mai prima dei 2 anni.

Ma dove costruisce i suoi nidi la gazza ladra?

La gazza ladra di solito nidifica nei parchi, in campagna o nei boschetti ma anche in tutte quelle zone meno ricche di vegetazione o su singoli alberi. Essa abitualmente crea dei caratteristici nidi a cupola, che sono particolarmente voluminosi, con un peso di circa 3 chili e un diametro interno che sta attorno ai 20 cm. I nidi, che vengono costruiti insieme dalla coppia di gazze ladre, vengono suddivisi in due parti: una coppa formata da piccoli rami e fili d’erba ed una copertura superiora fatta di ramoscelli intrecciati.

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