PALAGIANO – La Corte d’assise di Taranto ha condannato a 10 anni di reclusione il caporale bulgaro che ha schiavizzato un bracciante agricolo nelle campagne di Palagiano.
I giudici hanno riconosciuto come il cittadino bulgaro fosse colpevole dei reati di schiavitù, lesioni ai danni di un suo connazionale.
L’accusa ha affermato che il caporale è stato ferito con un coltello, è stato picchiato e costretto a dormire su un divano pieno di pidocchi. I giudici hanno disposto il risarcimento per il bracciante che si è costituito come parte civile.
Il condannato dovrà corrispondere una provvisionale pari a 10 mila euro.