Taranto, Ex Ilva: continua l’agitazione sindacale, per mancati pagamenti

TARANTO – Continua l’agitazione sindacale da parte della USB, Fiom, Uilm e Fim all’interno dell’indotto dell’Ex Ilva Taranto per i mancati pagamenti.

Lavoratori e sindacati sono preoccupati per la situazione di una delle aziende più longeve del siderurgico, Iris, che opera nel settore dell’impiantistica e della metalmeccanica, e che ha confermato di non poter corrispondere gli stipendi di luglio, né di poter anticipare le spettanze in parte ai lavoratori, per il mancato pagamento delle fatture pregresse e scadute da parte di Acciaierie d’Italia.

Il totale della fatture ammonterebbe quasi a 700 mila euro, dei quali sono stati erogati solo 34 mila euro, secondo quanto affermato da Iris. Per questo motivo, lavoratori e sindacati stanno prendendo in considerazione quali sono le iniziative da intraprendere dopo lo sciopero e assemblea.

Inoltre, bisogna sottolineare, che la stessa situazione si sarebbe presentata anche per l’azienda materana Sudelettra che opera anch’essa in appalto alla centrale elettrica dell’Ex Ilva e che non ha corrisposto gli stipendi di luglio per gli stessi motivi di Iris.

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