ROMA – Il Ministero Salute ha messo in campo un’ordinanza per poter ottenere una maggiore importazione di dispositivi sanitari.
Infatti, i tempi devono essere molto più stretti, soprattutto se si pensa a un obbligo dell’uso della mascherina in futuro. Per fare questo, il Ministero sta derogando quelle che sono le procedure amministrative e burocratiche. In più, se necessario, l’ente potrà anche derogare sulle verifiche di conformità dei prodotti.
Questo non significa che non ci sarà la certificazione, anzi. Il Ministero Salute penserà a fare “da sé” attraverso l’Usmaf. Infatti, alcuni tipi di mascherine (Ffp2 ed Ffp3) erano bloccate per via dell’etichetta, che non era in italiano, ma in un’altra lingua Ue. Questo tipo di blocco è stato, quindi, superato dal Ministero attraverso l’ordinanza.