Come conservare il formaggio in frigorifero? Ecco il trucco

Il formaggio è un prodotto davvero molto delicato, che si può gustare al meglio soltanto se si conosce qualche trucco per conservarlo. Ogni tipologia diversa di formaggio necessita di attenzioni particolari per permettere che le proprie qualità vengano mantenute. Nel momento in cu si comprano dei formaggi di media o lunga stagionatura in grosse quantità, la cosa consigliata è la conservazione in cantina: con una temperatura di ben 10º-15º C ed una umidità adatta a preservare le condizioni perfette di quel prodotto.

Purtroppo, però, non tutti hanno a disposizione uno spazio simile e può essere necessario trovare una soluzione decisamente più pratica per mantenere le piccole pezzature. Il frigorifero ovviamente rappresenta la risposta più immediata, ma è comunque fondamentale avere qualche accortezza. Ecco, allora, in questo articolo di oggi, alcuni semplici regole che vi permetteranno di gustare il vostro formaggio preferito come se fosse sempre appena acquistato.

Come si conserva correttamente il formaggio in frigo?

La cosa principale è, intanto, l’incarto: una volta aperta la confezione sarebbe meglio avvolgere il prodotto nella carta oleata apposita per gli alimenti. Lo stesso vale anche per le fette acquistate al banco mentre la pellicola trasparente è assolutamente sconsigliata, specie se contiene PVC.

La temperatura: per mantenere alta la qualità del vostro formaggio risulta fondamentale che la temperatura sia sempre corretta. I formaggi freschi vanno conservati nella parte più fredda del frigorifero e invece i formaggi duri e stagionati andrebbero messi nello scomparto meno freddo. No al congelamento: se conservato all’interno del freezer il formaggio rischia di perdere tutte le proprie peculiarità olfattive e gustative, per cui è meglio evitare di riporlo nel congelatore.

Ossigenazione: per percepire al meglio il sapore del formaggio è necessario rimuoverlo dal frigorifero almeno mezz’ora prima di essere consumato ed è importante in questo senso lasciarlo senza incarto per potergli permettere di raggiungere la temperatura adatta al consumo e di ossigenarsi per bene. Il sottovuoto: questa è una soluzione valida per conservare a lungo i formaggi a pasta dura e semidura dato che vanno creando un ambiente privo di ossigeno in cui verrà minimizzata la proliferazione dei microrganismi responsabili del deperimento del cibo.

Il cotone: forse non lo sapete ma per certi tipi di formaggio, come il Grana Padano, la tecnica di conservazione migliore è quella di avvolgere la porzione in un panno di cotone inumidito leggermente. L’alluminio: per i formaggi a pasta semidura è fondamentale ricoprire la parte del taglio con la carta stagnola in modo tale da ridurre la parte esposta all’aria e la consistenza. Dividere i formaggi: per evitare che essi si trasmettano tra loro gli aromi e le muffe è sicuramente buona norma incartare singolarmente ogni prodotto.

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