Bollette Luce e Gas, fine del mercato tutelato: quanto pagheremo?

Il settore energetico e dei servizi relativi è da sempre un argomento di primo piano di cui tenere conto da parte di qualsiasi governo che si trova ad avere le redini dello stato, in modo particolare in un periodo di forti difficoltà dal punto di vista della gestione delle risorse energetiche, seppur in sensibile miglioramento dopo gli ultimi anni. L’attuale contesto di Bollette relativo alle forniture di luce e gas sarà molto presto modificato dalla fine del mercato tutelato.

Quali saranno gli effetti in bolletta di questa particolare condizione, in realtà già nota da diversi mesi?

Ci saranno delle differenze negli importi ma anche nella costituizione delle fatture che normalmente sono recapitate?

Bollette Luce e Gas, fine del mercato tutelato: quanto pagheremo?

Bollette Luce e Gas fine del mercato tutelato

La fine del mercato tutelato è stata confermata mesi da da ARERA, dopo le intenzioni da parte dello stato italiano di adattarsi completamente al mercato libero, che già si occupa di circa del 70 % delle forniture di energia elettrica e gas nel nostro paese.

Nel mercato libero fanno parte tutte quelle società che presentano delle tipologie di forniture e tariffazioni che devono per forza di cose allinearsi a prezzi della concorrenza, che passa attraverso il vaglio di ARERA, in modo simile a come accade negli altri paesi dell’Unione Europea, che però spesso ha direttamente contestato la gestioen delle  tariffe in bolletta fissate dallo Stato e non dalla concorrenza, in quanto ARERA resta una forma di branca collegata allo stato, una sorta di tramite.

La fine del mercato tutelato, ufficializzata senza proroghe attraverso un recente DL che vede la fine del mercato di maggior tutela dal 10 gennaio 2024 per il gas e l’1 aprile per l’elettricità non comporterà un arresto delle forniture ma la progressiva necessità da parte di chi fa ancora parte del Servizio Elettrico Nazionale (ossia tutta quell’utenza che negli ultimi 15 anni non ha mai cambiato società energetica) di scegliere un nuovo operatore che fa parte del mercato libero.

Sono ancora 9 milioni e mezzo le utenze che ne fanno ancora parte, e se per i soggetti vulnerabili (ad esempio gli over 75 che sono al di sotto di una soglia minima di reddito oppure chi necessita di apparecchiature salvavita) è prevista una forma prolungata di servizio a tutele graduali (Stg), della durata di 3 anni per le  forniture elettriche mentre per quanto riguarda quelle del gas l’utente sarà spostato in una gestione denominata “placet”. Cambierà poco dal punto di vista delle tariffe ma l’aspetto delle bollette sarà diverso.

E’ comunque prevista una forma di lettera informativa che sarà presentata a tutta l’utenza che fa parte del mercato tutelato dove saranno illustrate le principali offerte del mercato libero nei prossimi mesi.

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