Agricoltura sociale a Grottaglie. Norme regionali

GROTTAGLIE – Nella sede dell’associazione Chiosa si è tenuto un incontro avente lo scopo di approfondire il tema dell’agricoltura sociale.

Sono intervenuti per trattare questo interessante argomento il professore Aronne Galeotti di Martina Franca, docente all’Agrario di Locorotondo e volontario della Comunità Emmanuel di Lecce, il sociologo Fabrizio Guglielmi, portavoce del Forum regionale per l’Agricoltura sociale, l’assessore all’Agricoltura del Comune di Grottaglie, Mario Bonfrate.

Moderatore della serata è stato il giornalista Cataldo Zappulla, progettista dell’associazione Cìosa, co-organizzatrice di questo evento gratuito insieme con l’associazione CanaRudiae.

L’Agricoltura sociale, importante come un tempo, oggi riesce a tenere sul territorio i giovani con nuove prospettive imprenditoriali che permettono di realizzare le loro ambizioni, senza dovere per forza allontanarsi dalla terra di origine.

Con le nuove generazioni a lavoro, ne beneficia il territorio, poiché unendo la tradizione alle nuove tecniche, migliorano le produzioni e quindi ne beneficia l’economia e vengono rispettate le tradizioni.

Si mescola perciò la tradizione all’innovazione. Per portare avanti queste iniziative e quindi realizzare questo genere d’imprenditoria, occorrono fondi eprogetti a vantaggio di coloro che sono animati da tanta voglia di provarci.

Tutto ciò può essere ottenuto con la collaborazione tra “le aziende agricole e il terzo settore e gli enti pubblici e persone svantaggiate“.

Le recenti norme comunitarie e nazionali, e in particolare la nuova legge regionale pugliese e l’ultimo regolamento attuativo, offrono delle soluzioni valide per poter potenziare il settore agricolo.

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