TARANTO – Il Festival Europeo del Buon Ambiente come modo per dare lustro alla città dopo l’ingresso della Facoltà di Medicina a Taranto.
Il consigliere comunale Bitetti ha deciso di proporre questa idea alla Regione Puglia. L’evento dovrebbe svolgersi ogni anno, attirando così turisti in città per via dell’appuntamento.
In più, questa manifestazione toglierebbe da Taranto, secondo Bitetti, l’idea collettiva di una città inquinata e inospitale. Quali sarebbero le attività da valorizzare?
“(…) il nostro patrimonio paesaggistico e le opportunità di sviluppo legate al mare. E se poi allarghiamo lo sguardo alla Terra Ionica, penso alle Gravine, alle masserie, alla civiltà messapica, alla Valle d’Itria, all’agroalimentare di qualità” ha spiegato Bitetti.
Festival Europeo del Buon Ambiente: come dovrebbe svolgersi
Il Febat (questo l’acronimo della manifestazione se approvata) può servire anche al mondo accademico. Infatti, per Bitetti, non ci sarebbe scenario migliore per spiegare risultati legati alla scienza e alle soluzioni per l’ambiente.
In più, anche l’Ue potrebbe trovare interessante il progetto. Infatti, il progetto potrà rientrare nelle iniziative per la salvaguardia dell’ambiente a ogni livello. Quindi, per il consigliere comunale, anche l’Ue potrebbe essere interessata a investire.
L’obiettivo finale è trasformare il Festival Europeo del Buon Ambiente in un modo per ribadire l’importanza della città, come punto di dialogo tra culture diverse che si affacciano sul Mediterraneo.