Stipendi d’oro a Taranto si va all’appello per 28 persone

TARANTO – La vicenda degli stipendi d’oro al Comune di Taranto arriva all’attenzione della Corte di Appello.

La vicenda riguarda 32 persone, di cui 28 condannate per peculato e 4 prescritte. Secondo chi ha indagato, gli stipendi avevano un importo molto più alto e avevano creato un buco di 6 milioni di euro nei conti del Comune, utilizzando i progetti obiettivo.

Nei fatti, si giustificavano le spese come fondi per questi progetti, ma poi rientravano nelle tasche di chi aveva organizzato i progetti stessi. Ieri la Corte di Appello di Lecce ha condannato 28 persone a vario titolo.

Visto che alcuni fatti risalgono a 20 anni fa, per 4 persone è intervenuta la prescrizione. La Corte di Appello di Lecce si occupa della vicenda degli stipendi d’oro già per la seconda volta.

I risarcimenti sono stati confermati, così come il sequestro dei beni per un importo di 5 milioni e 700mila euro, che ora viene limitato a 337mila euro. Secondo gli avvocati della difesa, tutti i reati sarebbero ormai prescritti. Quindi la vicenda passerà ora in Cassazione.

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