Taranto, le mamme incatenate per protesta in centro

TARANTO – 20 mamme incatenate si sono presentate oggi in pieno centro a Taranto per protestare sull’apertura dell’ex Ilva.

Appartenenti al gruppo “Tamburi combattenti” con questa protesta hanno voluto focalizzare l’attenzione sulle morti e sulle malattie dovute alla difficile convivenza tra il polo siderurgico e il quartiere.

Le donne sono venute con dei cartelloni, per mostrare le foto dei bambini morti per neoplasie e slogan come: “Abbiamo i giorni contati”.

Il presidio sarà a disposizione a oltranza. Il gruppo aveva parlato con il Presidente del Consiglio lo scorso 8 novembre, chiedendo un’alternativa alla fabbrica.

Secondo i dati, rispetto alla media nazionale, nel quartiere Tamburi l’incidenza di tumore dai 0 ai 14 anni sale a quota +54%. In più, si aggiunge il 20% in più di mortalità entro il primo anno di vita e ancora il 21% di mortalità infantile generale in più su base regionale.

Le mamme incatenate del gruppo Tamburi combattenti sono a disposizione di chi voglia chiedere informazioni o voglia aderire alle loro iniziative.

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