Assegno unico 2022: importi, come fare domanda e quanto dura

Assegno unico 2022, ormai ci siamo. Dallo scorso mese di luglio a dicembre 2021 lo stanno percependo solo i lavoratori autonomi con figli, dopo aver fatto opportuna domanda: gli accrediti, invero, sono arrivati un po’ a singhiozzo e solo ultimamente stanno assumendo un po’ di regolarità. Dal 1° gennaio 2022, però, l’assegno unico diventa realtà anche per i lavoratori dipendenti, che oggi percepiscono ancora gli assegni familiari. Questi ultimi confluiranno nell’assegno unico, che comprenderà tutti i bonus e le misure assistenziali dedicate ai lavoratori genitori, un supporto nonché un incentivo alla natalità. Ma a chi spetta esattamente questo bonus? A quanto ammontano gli importi e quanto dura il beneficio?

Assegno unico 2022: a chi spetta e come funziona

Al momento in cui scriviamo, l’assegno unico deve ancora passare al vaglio delle Commissioni competenti e quindi verso l’ok definitivo, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entro la fine dell’anno. La misura prevede un sostegno per tutti i lavoratori che hanno figli, e li accompagnerà dal settimo mese di gravidanza fino al 21° anno di età (nessun limite di età per i figli disabili). Tuttavia l’importo andrà a decrescere gradualmente una volta che il figlio sarà diventato maggiorenne. L’assegno include il bonus bebè, il premio maternità, gli assegni familiari e diventerà operativo da marzo 2022 (le domande, con l’Isee allegato, potranno però essere presentate via Inps a partire dal 1° gennaio).

Importi e requisiti Isee

Gli importi variano in base all’Isee presentato: sotto i 15 mila euro si potrà ottenere il massimo del beneficio, mentre sopra i 40 mila euro si avrà il minimo. Quest’ultimo parte da 50 euro al mese, e si dimezza per i figli dai 18 ai 21 anni. Il massimo ammonterà invece a 175 euro al mese, riducendosi a 85 euro al mese per i figli tra 18 e 21 anni. Gli importi saranno maggiorati in base al numero di figli che compongono il nucleo e alla eventuale presenza di figli disabili. Tra i parametri da prendere in considerazione spicca anche il fatto che entrambi i genitori lavorino. Una maggiorazione automatica (20 euro mensili in più) spetterà alle mamme sotto i 21 anni. La maggiorazione dal terzo figlio in poi, invece, varierà da un minimo di 15 a un massimo di 85 euro, anche qui l’importo è parametrato in base all’Isee. Dal quarto figlio in poi si avrà una maggiorazione di 100 euro mensili (per tutti i figli superiori al quarto, non per ciascuno di loro).

Come fare domanda per l’assegno unico 2022

Per chiedere e ottenere l’assegno unico 2022 sarà necessario presentare domanda telematica all’Inps, a partire da gennaio (il periodo di riferimento è marzo 2022-febbraio 2023). L’assegno sarà accreditato sul conto comunicato entro la fine del mese successivo a quello nel quale si è fatta domanda. I percettori del Reddito di Cittadinanza otterranno l’assegno già integrato con il Reddito.

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