35enne francese in manette: maltrattamenti shock alla compagna

I Carabinieri della Stazione di San Giorgio Ionico hanno arrestato un uomo di 35 anni, un cittadino francese, presunto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’arresto è avvenuto dopo una serie di indagini che hanno rivelato un quadro allarmante di violenza domestica che durava da diversi anni.

Una convivenza segnata da violenza

Secondo la ricostruzione fornita dai Carabinieri, la situazione di abuse si è sviluppata sin dall’inizio della convivenza tra l’uomo e la sua compagna, avviata nel 2018. Seppure le vessazioni, le offese e le minacce avessero caratterizzato il loro rapporto fin dal principio, la donna non aveva mai denunciato la situazione, sperando in un cambiamento che purtroppo non è mai avvenuto.

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Il culmine della violenza

Negli ultimi giorni, l’escalation di violenza ha raggiunto un punto critico. Durante un’ennesima lite, l’uomo ha aggredito verbalmente e fisicamente la compagna, in presenza dei due figli minorenni. Un gesto particolarmente violento si è verificato quando ha sottratto il cellulare alla donna, cercando di impedirle di chiedere aiuto. Dopo aver distrutto il telefono, l’aggressore ha colpito brutalmente la donna al volto, mandando in frantumi anche gli occhiali da vista della vittima.

Il coraggio di chiedere aiuto

Fortunatamente, la vittima ha trovato il coraggio di contattare il 112 (NUE) durante un momento di distrazione dell’aggressore. L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha consentito di porre fine all’aggressione, proteggendo la donna e i suoi figli da ulteriori conseguenze. Subito dopo l’arrivo delle forze dell’ordine, l’uomo è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, condotto presso un’abitazione diversa da quella della convivente, agli arresti domiciliari.

Il ruolo delle forze dell’ordine

Questo episodio rientra nelle attività dell’Arma dei Carabinieri a sostegno e tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, alla luce dell’applicazione del “Codice Rosso” (legge n. 69/2019). Questa normativa permette interventi rapidi e prioritari da parte delle forze dell’ordine, riconoscendo l’urgenza e la delicatezza delle situazioni di violenza.

Un appello alla denuncia

L’Arma dei Carabinieri rinnova il proprio invito a segnalare ogni situazione di violenza o maltrattamento. Una semplice chiamata al numero d’emergenza 112 può rivelarsi decisiva nel salvaguardare la vita di una persona e porre fine a cicli di violenza. È fondamentale che le vittime sappiano di non essere sole e che esistono strumenti e sostegni a loro disposizione.

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