L’astronauta italiano Luca Parmitano, impegnato nella missione Beyond per i prossimi 4 mesi, durante la conferenza stampa in collegamento dalla ISS con il con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, ha lanciato un nuovo allarme sul riscaldamento globale.
I danni a cui è soggetta la Terra aumentano a ritmo esponenziale e anche dallo spazio è possibile vedere queste laceranti ferite. Parmitano ha più volte evidenziato i rischi legati all’avanzamento dei deserti e allo scioglimento dei ghiacciai, visibili anche dall’alto della termosfera e tutti adducibili ad un nemico spesso occulto, beffardo ma vivo e prospero: il riscaldamento globale. Il tempo che scorre estremizza ulteriormente la situazione e, anche se necessarie, ormai le opere di sensibilizzazione, come quella più famosa di Greta Thunberg, non sono più sufficienti.
Proprio la giovane attivista svedese ha da poco annunciato che per raggiungere l’America, dove a settembre sono previsti due suoi interventi, viaggerà in barca a vela. Il messaggio è chiaro: tutto ciò che può ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente (in questo caso verranno risparmiate tonnellate di CO2) va fatto, deve essere fatto.
La barca su cui salperà ad agosto insieme al padre sarà messa a disposizione dalla Prince Alberto II of Monaco Foundation e durante il viaggio, che durerà 2 settimane, alcuni membri dell’equipaggio raccoglieranno a scopo scientifico diversi campioni.