Taranto, L’ipogeo di Palazzi Baffi

TARANTO – Una visita nei sotterranei di Taranto permette di scoprire tesori appartenenti all’antichità e dal fascino unico. L’ipogeo di Palazzo Baffi è indubbiamente quello più profondo tra quelli che si trovano nella città di Taranto. Si tratta infatti di due ambienti principali in cui il primo era adibito in passato a deposito di carbone. Il secondo ambiente di questo ipogeo pare invece abbia avuto una funzione sociale di rilievo tra il cinquecento e il seicento, in quanto è composto di un ampio reticolo di cunicoli alcuni dei quali portano al mare, altri al Castello Aragonese e altri ancora alla piazzetta San Francesco.

Ipogeo di Palazzo Baffi molto suggestivo

Come tutti gli altri ipogei, anche l’ipogeo di Palazzo Baffi contiene degli ambienti derivanti dalla tendenza del passato di ricavare abitazioni, luoghi di culto e ambienti produttivi scavando il banco calcarenitico. Sono numerosi i palazzi che oggi possiamo ammirare nel borgo antico della città ad essere stati realizzati grazie ai materiali scavati nella roccia che sta sotto di loro. Gli scavi poi sono stati trasformati in frantoi, cantine, frantoi, depositi di grano, carbone, ambienti di ricovero e molto altro.

Ipogeo di Palazzo Baffi probabilmente risalente all’età greca

Lungo il lato ovest dell’ipogeo di Palazzo Baffi si trova un pozzo profondo e sulla superficie di calpestio dei cunicoli è sempre presente un velo d’acqua di falda. Secondo gli studi è stato attestato che l’ipogeo è databile all’età greca. A far supporre questa ipotesi sono stati i tagli di cava e la fattura dello stesso ipogeo. Oltre a questo, sono numerosi gli ipogei che si trovano nei sotterranei di Taranto e una visita permette di ammirare queste meraviglie che sorgono dentro la città, per meglio dire nel cuore del centro storico.

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