L’ennesimo crollo di una miniera di carbone in Cina ha causato una vittima e ha intrappolato 19 minatori nel sottosuolo. Il crollo della miniera si è verificato nella città di Reshui, situata nella prefettura autonoma tibetana di Haibei, che si trova nella provincia nordoccidentale del Qinghai. Pare, dalle prime notizie trapelate, che il crollo sia stato causato da una inondazione. L’incidente ha causato la morte di un minatore, ma altri 19 sono rimasti intrappolati nel sottosuolo. I soccorritori e i vigili del fuoco sono ancora al lavoro per cercare di far uscire i minatori che si trovano nel sottosuolo.
La miniera di carbone investita da uno strato di fango
Il crollo della miniera di carbone si è verificato nella giornata del 14 agosto, poco dopo le 12:00 locali. Non ci sono ancora informazioni certe sullo stato di salute degli uomini che si trovano nel sottosuolo della miniera e neanche le autorità hanno diramato notizie che possono tranquillizzare i familiari. Non si neanche dove si trovano con precisione di profondità. L’Ufficio per la gestione delle emergenze ha però fatto sapere che ad investire la miniera è stato uno spesso strato di fango, mentre la tv pubblica ha parlato che probabilmente vi era una infiltrazione d’acqua. La discordanza delle notizie non permette di capire cosa sia realmente accaduto.
Questi incidenti accadono con frequenza
Anche se negli ultimi decenni in Cina la sicurezza nelle miniere è migliorata notevolmente, incidenti del genere sono comunque abbastanza frequenti. A dimostrarlo sono gli incidenti accaduti solo quest’anno, come quello di gennaio scorso, quando l’esplosione di una miniera d’oro nella provincia di Shandong ha causato la morte di 10 uomini. Inizialmente erano 20 i minatori intrappolati nella miniera, ma dieci di loro sono deceduti. La stessa cosa era accaduta un mese prima, quando erano morte 23 persone a Chongqing, a causa dell’esplosione di una miniera di carbone. Quest’ultimo incidente di sabato dimostra che in Cina sicurezza non ve ne è affatto.