Diagnosi precoce Morbo di Parkinson con un prelievo: la ricerca di uno studio italiano

SALUTE E BENESSERE – Una ricerca collega il rapporto fra alcuni lipidi e i prodotti della nostra flora intestinale con il Morbo di Parkinson.

I ricercatori hanno scoperto che la carenza di certi tipi di lipidi chiamati Nape (N-acil fosfatidiletanolammine), prodotti dalla nostra flora intestinale è strettamente correlata allo sviluppo del Parkinson.

Lo studio è stato eseguito da un team dell’Istituto italiano di tecnologia (Iit), in collaborazione con Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (Trento) e Fondazione Santa Lucia (Fsl) Irccs di Roma.

I ricercatori hanno analizzato il sangue di 587 soggetti, di cui 286 malati e 319 sani, 294 donne e 293 uomini. I risultati della analisi hanno rilevato come la concentrazione dei lipidi Nape sia inferiore del 15% nelle persone con Parkinson, rispetto ai soggetti sani. Inoltre hanno rilevato come le donne abbiamo una diminuzione più marcata che raggiunge anche il 25%, non è spiegata ancora questa differenza fra donne e uomini.

La ricerca condotta ha portato gli studiosi a comprendere come le alterazioni dei batteri che vivono nel nostro intestino possono essere collegate allo sviluppo e alla comparsa di malattie.

Questa scoperta è stata pubblicata sulla rivista internazionale ‘Metabolomics’ e permetterà grazie ad un semplice prelievo del sangue di poter diagnosticare il Morbo di Parkinson con un’efficacia del 90%.

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