Una simulazione rivela che il ghiaccio marino estivo dell’Artico scomparirà entro il 2050

Una simulazione rivela che il ghiaccio marino estivo dell’Artico scomparirà entro il 2050. Ad affermarlo è uno studio del geofisico polare Dirk Notz dell’Università di Amburgo. Il professore ha detto che anche se vengono ridotte in maniera rapida le emissioni globali, e si arrivasse a mantenere sotto i 2° C il riscaldamento globale, il ghiaccio marino artico nell’estate prima del 2050 scomparirà ugualmente. Una scoperta, come ha detto lo stesso professore, che li ha letteralmente sopresi e anche un po’ preoccupati. Sarebbe davvero una cosa inaspettata se accadesse una cosa del genere, che andrebbe contro lo schema che l’Artico ha sempre seguito.

Il ghiaccio marino estivo dell’Artico presto non ci sarà più

Il comportamento dell’Artico finora è stato sempre prevedibile. Il ghiaccio nell’inverno si espande, in quanto le acque si congelano a causa delle temperature polari sotto lo zero. Invece, in estate il ghiaccio si ritira, visto lo scongelamento causato dalle temperature più calde. Purtroppo a cambiare il corso naturale è stato l’uomo e lo ha fatto peggiorando le cose, ovvero disturbando questo ciclo. Infatti, da svariati decenni è in declino la copertura del ghiaccio marino artico, le espansioni si sono ridotte e ogni anno si ritirano sempre più. Lo studio del dottor Notz che rivela che il ghiaccio marino estivo dell’Artico scomparirà entro il 2050 è un vero colpo e fa temere serie conseguenze se avvenisse davvero.

Lo studio di Notz fa preoccupare

La ricerca di Notz che rivela che il ghiaccio marino estivo dell’Artico scomparirà entro il 2050 è stata pubblicata sulla rivista Geophysical Research Letters. L’Artico sarà quindi davvero privo di ghiaccio fra non molto? Le simulazioni del team del professore dicono di sì, tuttavia proseguono le ricerche per convalidare questa ipotesi.

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