Cis Taranto: ecco i progetti in via di sviluppo

TARANTOCis Taranto: prosegue il confronto su quelle che sono le iniziative di rinascita per il territorio jonico.

Tantissimi i temi al centro del confronto. Gli obiettivi del Cis Taranto sono attirare nuovi investimenti e favorire lo svilluppo dei vari motori della Città dei Due Mari che sono in piena attività. Da qui, quindi, il confronto con la Marina Militare, il gruppo Ferretti, ma anche con Aqp, Cnr, Inail e Tecnopolo.

Tra le novità, la più interessante riguarda l’ex Banca D’Italia. Per la struttura universitaria, l’Asl ora si è presa l’impegno, tramite la Regione Puglia. L’obiettivo è acquistare tutte le attrezzature che servono a Medicina e Chirurgia e fare i lavori necessari per trasformare la prestigiosa sede in un polo universitario autonomo e all’avanguardia.

Cis Taranto: ecco quali sono tutti i progetti

Quali sono le altre occasioni di rilancio?

  • Palazzo Frisini. Ospiterà centri di ricerca, soprattutto nell’ottica degli infortuni sul lavoro, in collaborazione con Cnr e Inail;
  • Ex scuola Acanfora. Ospiterà il Tecnopolo del Mediterraneo;
  • Zona franca donagale. Servirà per il progetto Agromed e non solo per lo sviluppo del traffico merceologico locale. La zona franca doganale permetterà un nuovo afflusso di merci, trasformando il porto in una piattaforma multi-settoriale, con tutte le agevolazionie conomiche previste dalla normativa vigente.

Il commento politico

Le forze politiche locali e nazionali del Tavolo Permanente per il Cis Taranto hanno espresso la loro soddisfazione per il proseguimento dei lavori, nonostante l’emergenza sanitaria che si sta affrontando.

“L’obiettivo, è bene ricordarlo, è soprattutto quelle di creare benessere sociale, economico e occupazionale sul territorio di Taranto”. Così ha spiegato il sottosegretario Mario Turco.

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