MASSAFRA – Il palazzo della cultura “Nicola Lazzaro” di Massafra ospiterà un incontro pubblico nel corso del quale saranno illustrati i lavori di eradicazione dell’ailanto realizzati nella Gravina San Marco. La conferenza si terrà domani 4 agosto alle 18:00.
«L’ailanto – si legge nella nota stampa diffusa dal Comune – è una specie alloctona invasiva e soprattutto fortemente competitiva con altre specie di flora spontanea, talvolta minacciata di estinzione. Per le forti capacità pioniere e competitive, l’ailanto è inserita nella black list delle specie invasive, pertanto in diversi contesti naturali vengono messi in atto interventi di eradicazione della specie con l’obiettivo di favorire lo sviluppo della flora spontanea autoctona, anche di interesse conservazionistico e biogeografico.»
«Con l’obiettivo di testare sul campo innovative metodologie sostenibili – si ricorda nella nota stampa – è stato realizzato l’intervento di eradicazione dell’Ailanto eseguito presso la Gravina San Marco nell’ambito dell’Azione 6 del Progetto POR ” Azioni per la tutela di flora e fauna di interesse conservazionistico nel SIC/ZPS IT9130007 Area delle Gravine ” promosso dai Comuni di Massafra, Crispiano e Statte e finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Asse VI – Azione 6.5.1 del POR-Puglia 2014-2020.»
Le tecniche impiegate per effettuare l’intervento di eradicazione sono eco-compatibili e a basso impatto ambientale, nello specifico si è proceduto con metodi meccanici e chimici combinati ed estremamente localizzati. Le piante eliminate sono qualche centinaio ed erano di diversa età, nella gravina erano presenti alcuni nuclei giovani ed esemplari adulti alti fino a 12 metri.
L’intervento, hanno precisato dal Comune, è stato accompagnato da un’azione di monitoraggio che ha rilevato gli indicatori di efficacia dell’azione.
Tutto il lavoro svolto sarà dunque illustrato con dovizia di dettagli nel corso della conferenza alla quale interverranno il sindaco di Massafra Fabrizio Quarto, l’assessore comunale all’Urbanistica Paolo Lepore, l’agronomo Palmisano Vittorino, Francesca Trisolini della Forestale e l’ingegnere Pasquale Sasso.
Mariella Eloisia Orlando