MARTINA FRANCA – Si ripete l’ennesimo attacco da parte dei lupi che in questi mesi hanno dilaniato capre, pecore, vitelli e asini nel territorio circostante.
A piangerne i danni è per la terza volta nel giro di pochi mesi, la Masseria Monti di Basile, l’allevamento in Agro di Martina Franca di proprietà di Giuseppe Simeone, nel cuore dell’area boschiva di zona Orimini.
Lo scorso mese di ottobre i lupi avevano scavalcato la recinzione dilaniando circa una decina di capre della pregiata razza Garganica, utile per la produzione casearia della Masseria Monti di Basile, una delle aziende zootecniche più rappresentative da oltre trent’anni.
Questa volta sono stati sbranati quattro puledri. Sono accorsi sul posto i Veterinari, i Carabinieri Forestali e la Cia-Confederazione Italiana Agricoltori.
Il sindaco Franco Ancona ha voluto sostenere e sentire la testimonianza di Giuseppe Simeone e del figlio Martino.
Luca Pastore, allevatore ed esperto di razza sostiene che è tempo che le istituzioni provvedano concretamente per fronteggiare questa emergenza con politiche di prevenzione, di sicurezza e soprattutto di supporto.