Ance Taranto fa il punto della situazione

TARANTO Ance Taranto fa il punto della situazione dopo le modifiche dell’ultimo decreto. Infatti, le imprese edili dovrebbero chiudere le attività o, comunque, restare in piedi con il minimo dei dipendenti.

Le ripercussioni per l’ente delle imprese edili joniche non si possono sottovalutare. Se da un lato i lavori edili privati (residenziali e non) sono sospesi, dall’altro Ance Taranto nota che il pubblico va avanti, ma con affanno.

Infatti, gli operatori hanno le seguenti difficoltà:

  • problemi di reperimento forniture;
  • difficoltà con i subappalti;
  • distanze con i dipendenti.

L’ente ha parlato sia con la Regione Puglia, sia con i Comuni dove opera. In più, in collaborazione con i sindacati del settore, ha sospeso i pagamenti della contribuzione alle Casse Edili. In più, ha congelato la regolarità contributiva delle imprese.

Infine, ha disposto l’anticipazione di prestazioni a sostegno del reddito dei lavoratori e della liquidità delle imprese. Ora, l’Ance Taranto chiede ulteriori forme di sostegno per il settore, a ogni livello.

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